Anche se la piegatura di lamiere viene realizzata utilizzando diversi tipi di materiali, attualmente, sul mercato degli acciai, le lamiere
in acciaio inox AISI 304 ed
AISI 316 rappresentano le migliori scelte possibili in relazione alle elevatissime prestazioni che questi materiali possono fornirci. Contengono cromo e nichel rispettivamente al 18% e 8%.
Le principali differenze:
La differenza fondamentale
tra i
due tipi di acciaio inox
sta prettamente in un componente. Infatti l’acciaio inox
AISI 316 contiene molibdeno, mentre l’AISI 304 no. Per verificare la presenza di molibdeno e distinguere le 2 tipologie di metallo, vengono utilizzati dei reagenti per tracciarne il grado di presenza.
Dal punto di vista di funzionalità dei 2 metalli, si può affermare che l’acciaio AISI 316 nella maggior parte dei casi è più resistente alla corrosione, ma per alcune sostanze come ad esempio l’acido nitrico, il 304 garantisce una resistenza maggiore.
Per cui, dal punto di vista applicativo, dove c’è rischio di corrosione (ad esempio piscine, zone costiere ma anche urbane dove gli spazi sono soggetti ad inquinamento) l’ideale è l’acciaio inossidabile certificato AISI 316. L’AISI 304 invece è preferito largamente nell’industria chimica, petrolchimica, alimentare e farmaceutica.
Alcuni cenni alla sua storia e i suoi utilizzi
In cammino da un secolo
La scoperta dell’acciaio inox (o acciaio inossidabile) risale al 1872 grazie agli inglesi Woods e Clarks. La caratteristica di questa nuova lega di ferro era il contenuto maggiore di cromo (35% in peso) che lo rendeva resistente agli acidi.
Ciò che rende l’acciaio inossidabile, è la presenza di cromo che reagisce con l’ossigeno creando una pellicola di ossido di cromo, invisibile ad occhio nudo, che avvolge l’acciaio e lo rende inattaccabile dall’ossigeno e da agenti chimici.
La composizione base dell’acciaio inossidabile austenitico è il 18% di Cr e l’8% di Ni, codificata in 18/8 (AISI 304). Una percentuale del 2-3% di molibdeno permette la formazione di carburi di molibdeno migliori rispetto a quelli di cromo e assicura una miglior resistenza alla corrosione dei cloruri, come l’acqua di mare e sali disgelanti,(acciaio 18/8/3; AISI 316).
Acciaio Inox: dalla cucina all’industria chimica
L’acciaio inox ha il pregio di essere considerato un materiale igienico come dimostra il Decreto del Ministro della Sanità e successive modificazioni (24 Settembre 2008, n.174) dove vengono disciplinate le norme igieniche per imballaggi, recipienti ed utensili destinati a venire in contatto con sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale. In questo Decreto Ministeriale vengono infatti elencati moltissimi casi in cui l’utilizzo esclusivo di acciaio inox AISI 304 /316 dimostra l’efficacia di questo materiale per applicazioni dove è necessario che l’integrità chimica dei vari componenti (attrezzi macchina, impianti superfici di lavoro) non sia alterata dal tempo o dal contatto con altre sostanze.
Acciaio inossidabile nell’industria automobilstica
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